
Oggi il giro turistico del Belgio ci ha portato, causa pioggia, poco lontano e precisamente al castello di Beersel, uno dei più caratteristici del Belgio e piuttosto vicino a Bruxelles (praticamente ad un tiro di mortadella da Italia Autentica, appena 4 km). Il castello dovrebbe però essere noto ad una generazione di Italiani perchè vi fu girato negli anni ’70 la serie televisiva per ragazzi “Les Galapiats”, che da noi prese il titolo “Il tesoro del castello senza nome”. La serie è ambientata in vari luoghi delle Ardenne, tra cui anche il castello di Veves (gli esterni, mentre gli interni sono normalmente quelli di Berseel).
Per chi non ricordasse questa serie, posso rammentarvi la prima scena, che ha luogo in un raffinato appartamento parigino con vista sulla Torre Eiffel. Una coppia di genitori parigini borghesi e distinti comunica al loro figlio adolescente che i suoi programmi estivi sono cambiati: invece di andare, come tutti gli anni, al villaggio turistico alle Baleari, questa volta lo hanno iscritto ad un campeggio maschile nelle Ardenne. Il ragazzo giudiziosamente acconsente e da qui iniziano le avventure.
In verità esiste una sceneggiatura alternativa che si sviluppa invece così: alla notizia del nuovo programma estivo, il ragazzo maledice i genitori, li fa a pezzi e nasconde i resti nel frigorifero; poi li maledice di nuovo, prende le loro carte di credito e se ne va in vacanza alle Baleari, come tutti gli anni; al processo gli verrà riconosciuta la legittima difesa, in quanto all’epoca ancora vigeva una legge risalente ai Franchi basata sul “forte turbamento”, analoga al ns decreto sicurezza.
Purtroppo però questa sceneggiatura fu osteggiata dall’Ufficio Vallone del turismo che finanziava la pellicola e che si dichiarò fortemente turbato a sua volta, per cui a noi in Italia fecero circolare la versione posticcia e poco credibile.