La crisi d’agosto

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Mi hanno raccontato questa storiella improbabile: un uomo sposato (ma con un passato da biscazziere) decide di lasciare la moglie per riprendersi la sua libertà ed eventualmente rimettersi con una ex fiamma. Comunica il divorzio proprio mentre stanno impacchettando per le ferie d’agosto e se ne va invocando nuove nozze.

Appena tornato single, però, si accorge che in giro non si trombacchia così facilmente come immaginava e, per di più, la ex fiamma ora gli si nega o, meglio, pone un sacco di condizioni per concedersi (peraltro, la tipa appare un po’ squinternata, ma non è questo il problema). Per la verità ci sarebbe anche un’altra fanciulla disponibile, biondina, ma porta i pantaloni ed ha un timbro di voce gutturale, e lui non sa come prenderla.

L’uomo torna allora dalla moglie ma la scopre mentre sta amoreggiando con un tipo improbabile che peraltro, in passato, avevano insieme non solo perculato ma anche accusato delle peggiori nefandezze. La moglie non nega la nuova liason ed anzi gli conferma che tra loro due tutto è finito, che di nuove nozze se ne riparlerà a tempo debito, e che le amiche (le solite stronze) sono d’accordo con lei.

Lui si arrabbia così tanto che per la prima volta in vita sua si mette una camicia, e così si piazza (per la prima volta non a torso nudo) in salotto accusando la moglie di volerlo lasciare ma, allo stesso tempo, si dice disposto a qualsiasi soluzione pur di continuare a stare lì. Il parroco sulla collina per il momento tace ma non sembra contento.

[Mi dicono che la storiella non sia ancora finita ma già fino a qui basterebbe]

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