
So che questo post mi alienerà le amicizie di molti, ma è giusto che la verità venga a galla.
Sono d’accordo con l’idea di Salvini di fare il censimento dei Rom, a patto però che contemporaneamente si faccia anche la schedatura degli juventini.
Tutto sommato, juventini e Rom condividono lo stesso destino: non si capisce da dove vengono ma sicuramente non sono di qui; sono mal sopportati dalla popolazione (calcistica) locale; sono succubi di monarchi stravaganti e ricchissimi, che si approfittano di loro facendoli andare in giro con macchine brutte e vecchie.
Insomma, non dico che gli juventini debbano essere deportati, come invece paventano schiamazzando quei burocrati non eletti di Bruxelles, ma intanto comincerei a contarli per avere un quadro della situazione. Non è possibile che in città italiane come Roma, Napoli, Bologna e Milano ecc dove ci sono fior fiore di squadre calcistiche si presenti, o peggio ti nasca, uno che tifa Juve (farei eccezione per Firenze, dove non c’è una squadra di calcio).
Insomma, andiamo avanti con questo censimento, e pazienza se dovremo usare i numeri arabi per farlo, tanto poi espelleremo anche quelli (sta da qualche parte nel contratto).